Non pensavo di suscitare questo clamore non volevo fare populismo ma muovere le coscenze e lanciare nuove idee
Non pensavo di suscitare questo clamore non volevo fare populismo ma muovere le coscenze e lanciare nuove idee
mio figlio ha 4anni e mezzo sono di Bari vorrei uno scambio di esperienze con stefania che ho letto è della stessa zona
dico mio perchè sabato l'ha visita l'ha fatta a me :)))).
Comunque ecco il titolo:
"Come stimolare giorno per giorno l'intelligenza dei vostri bambini"
Il secondo grande libro sul metodo Feuerstein
Autrice Nessia Laniado
Stefania
Salve a tutti, sono una nuova utente che finora si è limitata a curiosare su questo sito/forum per avere delle indicazioni in più che mi potessero essere utili, mi presento sono una mamma di tre ragazzini di cui il primo e l'ultimo con problematiche d'apprendimento. Ora per il primo che ha tredici anni e frequenta la terza media c'è lo spettro dell'esame con il problema di una scuola che non rispetta quanto deciso nelle riunioni d'equipe perchè essendo un border liner (con problemi disprassici di 2° livello) sembrerebbe che non rientri in nessuna tutela di legge e il tutto stia alla bontà dei suoi insegnanti pur avendo un'educativa speciale già dalla seconda media e come accennavo prima un'equipe composta da educatori, logopedista e neuropsichiatra. Qualcuno mi sa dire quali sono le tutele per questi ragazzi con diagnosi non ben identificate?, vorrei anche sapere se qualcuno di voi ha già provato un percorso Feuerstein e se ha avuto dei risultati apprezzabili
grazie
Ciao, sono nuova e ho un bimbo piccolo (3 anni a gennaio) a cui hanno diagnosticato un disturbo dello sviluppo con disprassia. Dato che ancora non abbiamo una diagnosi ufficiale (a breve iniziamo la PEP-R per la valutazione specifica nelle varie aree), non sappiamo se questo disturbo è associato a qualche altro disturbo (ritardo mentale, ecc.). L'unica cosa che ci hanno scartato è l'autismo in quanto il bimbo sembra non avere deficit nell'ambito socio-relazionale (nonostante il limite linguistico!!!). Avrei piacere di avere qualche consiglio su esperti di diagnosi e di terapie riabilitative, possibilmente nella mia zona (Firenze). Potete aiutarmi? Attualmente il bimbo non sta facendo nessuna terapia specifica e vorrei attivarmi al più presto in tal senso. Grazie.
Carissimi partecipanti del forum e caro Roberto "Moderatore",
innanzitutto desideravo esprimere un grazie di cuore all'iniziativa del forum che per me si è rivelata FONDAMENTALE sia per il sostegno trovato che per le informazioni che sono venuta a reperire, informazioni che come tutti noi sappiamo molto bene, non sono alla portata di molti dal momento che la disprassia non è conosciuta affatto non solo dai medici, ma nemmeno dai terapisti nè dagli insegnanti.
Quindi un grazie a tutti i genitori che animati dalla voglia di aiutare i propri figli dedicano tempo ed energie al forum.
Grazie anche ai ragazzi disprassici che ci aiutano con le loro indicazioni tanto ricche di affetto e così precise.
Volevo comunicare a tutti voi la mia disponibilità a rendermi parte attiva sia per la costituzione dell'associazione che per la redazione di un'opuscolo informativo che possa essere d'aiuto agli insegnanti e a chiunque si occupi di questo tema.
Sono un'avvocato, ma da anni non esercito la professione (lavoro in Telecom Italia), ma posso partecipare o comunque dare un contributo alla stesura dell'atto costitutivo dell'associazione e del suo statuto se ritenete che ciò possa essere d'aiuto.
Cmq posso fare qualunque cosa che sia utile per la costituzione dell'associazione.
Sono entusiasta dell'idea e penso che possa aiutare tante persone.
L'unione fa la forza e la condivisione crea comprensione e sconfigge la solitudine.
Un caloroso ed affettuoso saluto a tutti
Ciao, Micaela
Eccomi qui come avevo promesso mi sono informata in merito alla costituzione dell'associazione.
Ho parlato con il mio commercialista il quale essendo anche lui a sua volta il segretario di un'associazione è abbastanza addentrato.
Le associazioni sono per lo piu' di tre tipi:
REGIME ORDINARIO
REGIME SEMPLICE
REGIME FORFETTARIO
L'ultima è la nostra o dovrebbe esserlo.La normativa relativa è la legge 398/91
Bisogna individuare un presidente , un vice ed un segretario.Sono i personaggi base per costituire l'associazione.
Poi avere un libro soci dove tutti quelli che aderiscono pagando la quota associativa( ci dobbiamo autofinanziare)e compilando un modulo di adesione verranno registrati.
Bisogna creare uno statuto e l'atto costitutivo e per questo il commercialista ci aiuterebbe.Si deve poi registrare il tutto all'agenzia delle entrate pagando una quota fissa di euro 168 piu' bolli.La spesa per la costituzione compreso tutto è di circa 300 euro.
Questo tipo di associazione non ha molti vincoli se non tenere una 1° nota per eventuali spese ed entrate quindi un rendiconto patrimoniale annuale .
Solo in caso di sponsorizzazioni ad esempio bisogna emettere fattura, pagare iva e tasse.
Diciamo che la realizzazione dal punto di vista legale non è impossibile. Il punto è trovare un luogo di incontro agevole per tutte , parlarne e decidere se si o no.
Poi è solo questione di impegno e volontà. Con le quote associative oltre a pagare le spese iniziali e l'assistenza del consulente annuale che non è molto anzi c'è pure chi lo fa gratis se è amico, diciamo che non mi sembra gravosa come cosa.Ripeto bisogna entrare nel meccanismo e far pratica e seguire il tutto.Il commercialista serve ad avviare le cose poi si fa da soli.
Ovviamente questo in generale, se ci sono domande fatele io le riportero' al consulente che si è reso disponibile a darmi una mano.
L'obiettivo per me, oltre alla costituzione dell'associazione che sarebbe già tanto, da perseguire subito è ad esempio la redazione di un manifesto o opuscolo da distribuire presso gli studi pediatrici, anche solo quelli che conosciamo. E magari se il moderatore ci appoggia modificare il forum, trasformandolo....non so come, ma ci pensero'.
Fatemi sapere sono qui
Stefania
Vi tengo aggiornate.
Fatta la visita di controllo dal NPI che segue Ester da sempre. Due ore di cui un'ora e mezza per sentirmi dire che rendo la vita di mia figlia una terapia continua. La stresso.Insomma la visita l'ho fatta io. Mia figlia è sveglia , intelligente(grazie) e procede bene e cio' che sarà domani non lo possiamo pianificare.Mi ha dato un libro da leggere, visto che a suo dire leggo troppo. Un libro il cui titolo ora non ricordo ma riguarda il potenziamento delle qualità dei nostri bambini, la scoperta delle loro risorse , domani ve scrivo, magari è utile.
Insomma io mi concentro troppo sui difetti di Ester mentre dovrei potenziare le sue risorse .
L'altra mezz'ora è servita per scoprire che la legge sul sostegno l'ha scritta un medico pugliese un certo di Gennaro con il quale lui lavorava ,quindi anche ne è padre, passata come legge Falcucci. Nata con l'intento di eliminare le scuole speciali che vedevano i bambini con problemi di qualsiasi natura ghettizzati.La legge pero' è stata tradita e snaturata in quanto il sostegno non era nato come insegnamento ad personam ma l'insegnante in piu' era prevista per tutta la classe. Invece l'hanno utilizzata male e per impiegare gente incapace. Lui è contrario al sostegno e ritiene la scuola di oggi una fabbrica di analfabeti. Una continua valutazione....inaccettabile.
Conclusione?
Non lo so credetemi, non lo so, sto ancora elaborando.
Stefania
...ci ho pensato molto....i propositi sono buoni e credo che anche Roberto il moderatore abbia fatto una sua proposta piu' che legittima e ragionevole.
Mi sorge pero' un dubbio....aggregandosi ad un'altra associazione ammesso che questa ci accetti, non rischiamo di confondere le idee????La disprassia non è DSA, la disprassia puo' portare ai DSA. Il dislessico non necessariamente è disprassico e quindi ha le problematiche di un bambino diagnosticato principalmente Disprassico. Spesso le problematiche di questi bimbi sono diverse e lo sappiamo benissimo.
La Disprassia è un mondo a parte che poi magari confluisce anche nei Dsa .Conosco due bambini Dislessici , ma non hanno nesun altro tipo di difficoltà.
Costituire una associazione a livello legale non è un grosso ostacolo l'ostacolo è farsi sentire avere un certo peso etc, ma queste sono cose che vengono con il tempo, in fondo tutte le associazioni di cui sentiamo parlare oggi avranno avuto un inizio magari anche difficile , ma poi con un lavoro costante , con l'adesione di sempre piu' persone sono cresciute fino ad essere cio' che sono oggi.
L'unico aspetto davvero importante è il fatto che piu' o meno siamo un po' sparse sul territorio e credo sia importante se si vuole condividere e realizzare questo progetto guardarsi negli occhi, parlare stabilire dei punti ed agire di conseguenza.
Quindi non facciamoci spaventare , valutiamo BENE e poi decidiamo. Io lo voglio fare. Intanto mi informo dal punto di vista legale e vi aggiorno. Ovviamente o in una direzione o nell'altra , l'importante è essere solidali e sapere dove andare.
Stefania
non so perchè ma non riesco a rispondere ai vostri messaggi direttamente! quindi solo per rispondere al massaggio di AnnaR!! la cicogna arriverà il 21 gennaio!!! dopo di che...effettivamente il mio tempo libero si ridurrà drasticamente!!
un abbraccio a tutti!
alessia