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Parliamo di Disprassia

mi presento

Salve a tutti.

Sono Lucia la mamma di Marco un ragazzino di quasi 14 anni disprassico.Non solo. Marco è dislessico,discalculico, disgrafico..disordinato,insomma le DIS ce l'ha tutte e per non farci mancare nulla ha un ritardo cognitivo, quindi a tutti gli effetti è disabile.

A tutto questo siamo arrivati per gradi un passo all volta anzi una mazzata alla volta perchè alla nascita sembrava tutto a posto poi si è parlato di ritardo psicomotorio con relativo inizio di sedute di psicomotricità , poi  a 4 anni di disprassia (al tempo mai sentita nominare)e con l'inizio delle elementari anche di ritardo cognitivo.le sedute di psicomotricità non davano grandi risultati ma su internet trovo poco e niente a parte la dixprassia foundation alla quale mi iscrivo ma il materiale è in inglese. Però trovo il libro della Kirby "Disprassia un disturbo nascosto" così ne capisco di più.

Poi finalmente il nome di uno specialista la Dott.sa Sabbadini (solo una parola SPECIALE) che evidenzia anche una grave disprassia oculare oltre a farmi capire che Marco fin'ora non  aveva lavorato bene.Così a quel paese il centro, inizio privatamente logopedia e sedute di optometria.

Ora Marco legge anche se non in maniera fluida, scrive, meglio al computer ma la strada è lunga e in salita e ci sono momenti in cui è necessario rallentare. Come adesso che, in piena adolescenza è più agitato, provocatorio, non ha amici che lo coinvolgono in uscite: i coetanei già cominciano a muoversi da soli. Fortunatamente fa scout e fin'ora ha trovato persone splendide che non hanno lauree o specializzazioni ma soltanto cuore.

Insomma ci siamo presentati. Ringrazio chi mi ha letto. Ho ancora tante cose da chiedere e dire, un abbraccio a tutti. Lucia e Marco

P.S. Abitiamo in Ancona

 

Quale attività sportiva?

Certo è un bel problema scegljere l'attività sportiva da far praticare ai nostri figli senza creargli frustrazioni inutili. A mio figlio piace molto ballare, ho girato qualche scuola di ballo per l'hip hop ma sono indecisa perchè seguire dei passi precisi e delle coreografie non è semplice per lui:gli piace muoversi a modo suo e ha senso del ritmo ma le sequenze? Ho pensato anche al nuoto per aiutarlo nella coordinazione in generale ma lui vorrebbe ballare...Insomma sono nel pallone.Aiutoooo.

Bettina.

Poesie

Tra i compiti a casa (2° elementare)adesso ci sono le poesie da imparare a memoria. Per Stefania è una vera tragedia: tantissimi sforzi tra un mare di lacrime e "non mi ricordoooo". Non è solo la produzione verbale (Stefy ha una disprassia verbale), ma è proprio la memoria che difetta.

Ho provato a tradurre le poesie in disegni con vignette, ma non so se le serva. Avete dei consigli? A voi capita?

Grazie

Un abbraccio

Anna

danza....

Sere ieri non è voluta andare a danza.... è solo la 6 lezione e già da' segni di cedimento! diceva che era stanca e che voleva andare a casa. Effettivamente dopo scuola aveva fatto logopedia... però è sempre stato così. Ci è sempre andata volentieri ma ieri proprio non voleva. diceva che non voleva andarci + invece poi mi ha detto che ci vuole andare ma che ieri era stanca.

Vi dico la verità... ci sono rimasta un po' male. la mia paura è ovviamente quella che lei si senta "pressata" anche lì per raggiungere qualcosa. ma in realtà nessuno glielo chiede. a lezione si diverte ed è tranquilla. o almeno è quello che percepiamo noi. forse mi sto facendo troppe paranoie... ma ero così contenta di avere trovato uno "sport" per lei! comunque vediamo come vanno i prossimi giorni...

al max proveremo con qualcosaltro!
grazie per l'attenzione!!!

ale

richiesta di certificazione della disprassia a fini scolastici

il responsabile della scuola primaria frequentata da mio figlio mi ha richiesto una certificazione / relazione che attesti la disprassia di cui è affetto mio figlio da consegnare alla direzione della scuola. Questo, sembra, ai fini dell'inserimento nella scuola media.

Mio figlio di 1o anni frequenta la 5 classe primaria, beneficia di un insegnante di supporto che siamo riusciti ad affiancere grazie al fatto che la scuola è un istituto paritario (e quindi il supporto è totalmente a carico nostro) ed è seguito da anni da una logopedista che ha già dichiarato formalmente la sua disprassia ed il lieve ritardo linguistico.

E' una richiesta legittima? che tipo di dichiarazione occorre produrre e quale soggetto è presupposto a farlo? (un centro convenzionato con la ASL, l'AIDEE, il logopedista che segue mio figlio e lo consoce da tempo...)

Grazie

 

Troviamo un punto d'incontro comune

Buonasera.
Anche noi abbiamo un figlio disprattico: Luca, 8 anni e mezzo.
La diagnosi è stata definitivamente riportata a fine Agosto scorso sulla relazione di dimissione avuta dall'Istituto la Nostra Famiglia di Conegliano Veneto (TV) dove ci eravamo recati per una valutazione clinico-fisica su nostro figlio durata due settimane.
Le difficoltà di Luca si notano solo parlandogli. Esteriormente è un bambino identico a milioni di altri: corre, salta, nuota, va in bici, sul monopattino ma la sua concentrazione nel rendere in parole i pensieri è molto scarsa. Ha poca memoria del breve passato e legge e scrive con notevole difficoltà (ha iniziato adesso la seconda elementare).
Fortunatamente è super-espansivo con tutti e con questa sua caratteristica si fa subito accettare dai bambini più piccoli di lui o dagli adulti. Relaziona poco con i coetanei.
In forma più o meno diretta eravamo già stati informati su quale fosse l'origine delle sue difficoltà (ora definita) e questo dopo una lunga serie di peregrinazioni sparse sul territorio nazionale: Padova, Roma, Milano e Pescara, dove attualmente residiamo.
Purtroppo in tutti casi nessuno ha potuto darci indicazioni concrete su dove andare per attuare una terapia, sia logopedica che psicomotoria, basata su schemi di varie tendenze e scuole di pensiero, mirata ad una attività occupazionale che la possa introdure pian piano nel mondo futuro.
Tutte le strutture sia pubbliche che private che abbiamo visto finora, agiscono su casi di cerebrolesioni abbastanza serie che mal si adattano al tipo di "lieve" menomazione di nostro figlio. Lui stesso resta "scioccato" dai comportamenti dei bambini così "esteriormente" diversi da lui.
Le strutture però non sono in grado di differenziare le tipologie ed accomunano per similitudine gli elementi che, a loro giudizio, hanno un ugual margine di recupero.
Nel nostro immaginario ci chiediamo quindi: è possibile che non esista un posto dove nostro figlio possa essere aiutato insieme ad altri bambini di pari difficoltà?
Ultimamente la Dott.ssa Sabbadini dell'AIDEE ci ha parlato di centri di riabilitazione specialistici che esistono nelle Marche, regione questa abbastanza vicina alla nostra, dove potremmo addirittura trasferirci per raggiungere il nostro obiettivo.
Se, nella vostra esperienza passata aveste ulteriori consigli oppure un diverso suggerimento che possa aiutarci in tal senso, per favore, rispondete a questa mail oppure giratela ad altre famiglie di vostra conoscenza che potrebbero darci una indicazione adatta al nostro problema.
Grazie
Giampiero e Serena

nuova iscritta

Ciao a tutti, sono bet mamma di un bambino di 6 anni con grandi difficoltà nella motricità fine soprattutto, ma comunque impacciato in molti ambiti della vita quotidiana. non riesce a colorare, ad andare in bici, non gli interessano  puzzle, costruzioni e tutto ciò che comporta un controllo dei movimenti delle dita e delle mani. A tutto questo si aggiunge un disturbo specifico del linguaggio che limita molto le sue capacità comunicative..Viviamo a Siracusa,mi piacerebbe conoscere personalmente qualcuno di voi nella nostra zona, se c'è. In ogni caso scoprire questo forum è stato per me importante,ho trovato molte risposte ai miei tanti dubbi e ho anche trovato la forza di indagare più a fondo grazie alla dottoressa Sabbadini, che sta ancora completando la valutazione.A presto, un saluto a tutti voi.

Iniziata la danza!!

Allora, Sere ha iniziato danza. ha fatto 3 lezioni e devo dire che rispetto a quello che mi aspettavo è andata alla grande! la cosa positiva è che per ora sono solo 5 bambine. fino a quando il maestro fa fare esercizi "lenti" diciamo che va benone. ovviamente quando inizia ad intervenire la questione "ritmo" diventa + complicato. si vede che non riesce a seguire i movimenti in sequenza nei tempi giusti. arriva sempre dopo! però si diverte. il maestro è bravissimo. ogni tanto si vede che sere vorrebbe andare per conto suo e ballare come le va senza seguire le istruzioni! certo se avesse fatto la baby dance forse sarebbe stato + facile ma almeno con al danza moderna abbiamo qualcosa di + definito e "serio". l'importante è che per ora si diverte e ci vuole andare. poi vedremo!

ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!

alessia

Frosinone e dintorni, psicomotrista o neuropsicomotricista cercasi

 Ciao ragazze!

C'è una mamma che cerca uan brava terapista.Fatemi sapere al piu' presto.

Stefania

 

A PROPOSITO DI OPUSCOLI

Buon pomeriggio a tutti, sono Micaela Di Benedetti mamma di Riccardo, un bellissimo bambino disprattico di 8 anni e mezzo e socia AIDEE.

Stamane nel corso di una riunione operativa del Comitato Direttivo dell'AIDEE tenutosi con la Dottoressa Sabbadini abbiamo letto gli interventi pubblicati sul forum.

Al riguardo, la Dottoressa Sabbadini desidera ringraziare di cuore Roberto il moderatore per il suo puntuale intervento pubblicato sul tema del degli opuscoli e del materiale informativo sulla disprassia.

La Dottoressa Sabbadini inoltre, raccogliendo le segnalazioni pervenute dal forum (post di Pippi 30/08 scorso), desidera altresì scusarsi per non aver pubblicato sull'opuscolo dell'AIDEE l'indirizzo del sito www.disprassia.org.

Tale mancanza sarà prontamente risolta così come il link al sito www.disprassia.org sarà presente sul sito dell'AIDEE attualmente in fase di revisione.

Buon fine settimana e ancora un grazie particolare a Roberto e un abbraccio circolare a tutti voi.

Micaela DI Benedetti

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