va al contenuto

Parliamo di Disprassia

Consiglio nuoto.... (finalmente un pò di leggerezza)

Ieri finalmente dopo la tempesta abbiamo ricominciato ad andare in piscina...

Marta era super gasata ... ed è stata veramente brava (super lodata dalla maestra lei tutta fiera...)... La maestra ha provato a farle fare stile "bene": Marta prevedibilmente, movimento nuovo mai fatto, si è scoordinata ed è andata giù come un piombo...

Nulla di che è tornata sù e ha ricominciato a provare; dato che per il nuoto è proprio portata finora non ho detto nulla alla mestra riguardo alla disprassia e c., ora però la passeranno al corso più avanzato (un avviamento all'agonismo) e incontrerà ovviamente difficoltà inizialmente...

Che faccio? Segnalo che ha delle difficoltà motorie o no? In acqua finora è sempre stata decisamente più brava dei coetanei... ma se adesso non riuscisse a imparare gli "stili" e si bloccasse perchè magari la maestra insiste troppo? O magari invece parlarne  può essere controproducente?

Uffa... ciao Mire

 

Per segreta73

Grazie mille,
le difficoltà di tuo figlio "abbottonarsi il giubbino, aprire una bottiglietta d'acqua etc" sono come quelle del mio e anche nel nostro caso le maestre gli avevano dato del "pigro" e avevano incolpato me perchè non lo rendevo autonomo (... MA SONO CLONATE QUESTE MAESTRE?)
 
Mio figlio (7 anni) scrive male, ancora niente corsivo, legge abb. bene ma ha difficoltà nella pronuncia soprattutto se stanco o agitato.
Anche lui ha iniziato a camminare verso i 15 mesi, ma l'eloquio era buono, anche lui faceva fatica a mangiare, allora non sapevo perchè e nessun dottore/pediatra mi aveva accennato alla disprassia.
Da oggi inizia la logopedia (proprio oggi ha la visita per la valutazione) mentre fa esercizi di motricità e calligrasia da 2 anni.
Nei prossimi mesi dovrà fare un eeg e rm
Per risponderti:
"Non so se è anke il caso di tuo figlio mio figlio ha paura dei rumori: SI' ANCHE IL MIO, dell'acqua: NO, GLI PIACE MOLTO, e con gran fatica si è integrato con i bimbi della sua classe: LO PRENDEVANO IN GIRO, MA LUI, PUR CON LE LACRIME, SI RIBUTTAVA NELLA MISCHIA PERCHE' VOLEVA ESSERE ACCETTATO - amore mio :-((
 

Grazie per il messaggio positivo.

Spero un giorno di poter conoscere la dott.ssa sabbadini, in questi mesi sarà difficile per noi spostarci (siamo di udine) ma in futuro spero di potyerlo fare.

Un abbraccio al tuo cucciolo
mariapia

Specialisti: ho l'impressione che brancolino nel buio ...

... anche a voi succede?
Se leggo i sintomi della disprassia su internet, mio figlio li ha tutti, eppure le dottoresse non hanno formulato (dopo 2 anni!) una diagnosi in  tal senso, si stupiscono di ogni suo segno di deficit, eppure sono sintomi di disprassia che si trovano in tutti i siti che ne parlano, non capisco cosa trovino di strano o cosa pensano che abbia, non si sbottonano mai, non mi dicono come potrebbe evolvere, se sarà un ragazzo / adulto normale nè mi consigliano percorsi scolastici (magari ora è presto essendo in 2^ elementare9, comunque l'impressione è che non ci siano risposte, diegnosi e "cure" certe.

Questo mi fa ancora più ansia x' mi sento impotente e inutile verso il mio cucciolo

... scusate, è un periodo proprio nero, magari dopo gli esami avrò la mente meno annebbiata :-)

New entry

Ciao a tutte/i ho appena scoperto questo forum.

"Leggendovi" mi semba di conoscervi da tempo ... forse perchè siamo unite nella sofferenza ma anche nella forza di lottare giorno x giorno per i nostri bimbi. Il mio bimbo ha 7 anni, da due seguito per disturbi specifici del movimento (disprassia).
Avrei tanto bisogno di consigli:
le maestre, pur essendo venute agli incontri con le dottoresse che lo seguono, affermano che non possono perdere troppo tempo dietro a lui x' ci sono anche gli altri (sono solo in 15 ...), ma secondo me basterebbero 10 secondi di speigazione in più: se  gli dai una scheda da completare, lui rimane immobile, cosa costa mettergli la manina con la penna sulla prima domanda e spiegargli che deve cominciare da lì?

Potrei avere anch'io l'opuscolo della dott.ssa Sabbadini?

Scusate se scrivo in modo concitato, ma ho mille pensieri in testa e vorrei esprimerli tutti in una volta...

Abbraccio voi e i vostri piccoli

maria

Le ultime di Marta...

Comincio dall'inizio: il primo giorno di asilo Marta si sente male e sviene per qualche secondo; fortunatamente sono nei pressi (ero appena andata a prendere il secondo che, poverino, era al primo giorno di inserimento...)

Me la carico in macchina (la strada era bloccata da un bus e non me la sono sentita di aspettare l'ambulanza... chi conosce Genova mi può capire...) e corro al Gaslini... lei nel frattempo vomita e piange lamentosa...

Arriviamo a P.S. e subito si rendono conto che non è un semplice malanno da bambini (controllano le mutandine c'era un pò di pipì per loro è un segno inequiv di perdita di conoscenza...); Marta nel frattempo si tranquillizza e si addormenta (altro segno: non è sonno è sopore...)

Inizia l'odissea Elettroencefalogramma (la tecnica che ci seguiva inizialm era distratta - sfogliava una rivista e guardava lo schermo di tanto in tanto poi improvvisamente ha cambiato atteggiam guardava fisso cliccava... e la paura ti comincia a prendere allo stomaco)

Finito l'esame (nel frattempo era arrivato mio marito) ci fanno parlare con la vice primario (e la paura cresce...) ci dice "questo tracciato non và bene e questi picchi non significano nulla di buono, per farvi capire possono significare dall'epilessia in su... in su intendo il tumore..."

Ho sentito quelle parole come un eco lontano (fortunatamente poi tutto via via si è ridimensionato)... segnaliamo che Marta è disprassica e fanno una prima valutazione (lei nel frattempo si era ripresa e stava bene...)

Le fanno la TAC e viene fuori che c'è del liquido "ma per stasera non è il caso di intervenire (?)"; ci ricoverano a neuropsichiatria (peraltro un reparto molto molto difficile... specialmente i primi giorni è stata veramente dura).

Ci tengono 13 giorni; torniamo a casa qualche giorno e poi, venerdì passato, ci ricoverano di nuovo per la risonanza.

La rigirano come un calzino: valutazioni psicomotorie e psicologiche, esame genetico e delle malattie molecolari, altri elettroncefalogrammi, visita oculisitca mirata (perfino il dermatologo... il braccialetto dell'ospedale le ha fatto venire la dermatite così già che c'eravamo....)

Bilancio finale: Marta è epilettica e ha del liquido, probabilmente dalla nascita, che và monitorato con una TAC tra sei mesi e un'altra risonanza tra un anno che probabilmente è la causa della Disprassia... al momento non si interviene chirurgicamente e si continua con le solite cose (logopedia e psicomotricità), più mirate ai problemi che sono emersi con le nuove valutazioni... L'epilessia non parrebbe essere connessa al liquido ma chi lo sà (la mia sensazione è che riescano a curare i sintomi ma il cervello sia ancora un mistero parzialmente insondabile...) abbiamo inziato la  terapia e speriamo che in pubertà sparisca...

Bilancio umano: abbiamo incontrato persone competenti e disponibili... La valutatrice ha perfettamente inquadrato "chi è" Marta, ne è uscito un quadro un pò sconfortante ma poi mi ha spiegato che i "voti" vanno tarati : Marta era in ospedale, aveva appena avuto una crisi forte (e il giorno seguente ne sarebbe arrivata un'altra) è una bambina in gamba e collaborativa che recupererà molto... Ha segnalato alcuni aspetti su cui lavorare, per esempio la rigidità muscolare, mai presi in considerazione prima, dati che poi verranno trasmessi ai nostri terapisti; La NPI ci è piaciuta molto per farci avere la risonanza in tempi brevi si è fatta in quattro e per ultimo il nostro pediatra che si è confermato veramente un medico d'altri tempi...

E adesso eccoci qui: dopo una grande paura torniamo a respirare ci faremo i nostri day hospital ( tanti i primi tempi), abbiamo una seppur parziale risposta ai nostri tanti dubbi, si lavorerà di più ma ci sentiamo appoggiati di più in questo percorso...

Grazie di avermi ascoltata e scusate la "lunghezza"

Mirella

 

 

 

Visita neuropsichiatra

Venerdì scorso visita neuropsichiatrica.. Ne sono uscita con un nervoso ed una rabbia.....

A parte la superficialità della visita (una specie di copia ed incolla delle precedenti) e poi la considerazione "lapalissiana" che Stefania forse ha un grave deficit dell'attenzione oltre ai sui problemi di dipsrassia generalizzata e verbale.

Ma va??? Che scoperta? Ma allora tutto quello che dicevamo come genitori cos'era? Allora non ci hanno mai creduto e hanno sempre tutti considerato Stefy una bambina con poche regole, che si distrae e non riesce a mantenere la concentrazione perchè non "educata".

La cosa mi ha molto ferito. E poi adesso test (chissà quando ...) per valutare il cognitivo ("sembra intelligente" dicono) e una visita da una specialista in disturbi dell'attenzione.

La terapia? "Beh, adesso vediamo con calma, il resto non sta andando male. E poi va già anche privatamente dalla collega logopedista.."

Ma cribbio, i risultati ci sono perchè ci sbattiamo di qua e di là ... Dall'asl il vuoto, solo giudizi che feriscono genitori e figli..

Sono proprio stufa.

Grazie per lo sfogo, scusatemi.

Anna

coppie del dieci

 Avete delle idee/esperienze su come fare per far apprendere al bambino con disprassia le coppie del dieci?

Mio figlio ha difficoltà a rappresentarsele mentalmente, facendo con le dita andiamo male perchè ha le dita ancora un pò incollate, neanche con i bottoni va bene perchè lo confondono ancora di più.

Testimonianze? 

insegnante di Sostegno

è un po' prestino ma comunque a dicembre bisognerebbe fare una pre-iscrizione alle elementari per Serena. poi decideremo alla fine dell'anno cosa fare.

vorrei però capire meglio qual'è l'iter per richiedere l'insegnante di sostegno, quali sono i criteri in base ai quali decidono quante ore etc etc. Ho saputo della possibilità di richiedere un insegnante individuale di sostegno (non della classe) tramite una vera e propria causa processuale. cioè tramite un avvocato richiedere alle competenti istituzioni questa possibilità, così come previsto dalla legge, in situazioni di gravità. non so bene se sia vero o se ho capito bene.

mi fate avere i vostri commenti ed esperienze? dato gli ultimi tagli all'istruzione ho paura che a Serena le diano qualche ora a settimana... ma a lei servirebbe l'insegnante di sostegno fissa in classe! avrà una difficoltà pazzesca...

aiuto!

thanks

alessia

maestre

Sono la mamma di un bambino di 10 anni che frequenta la V elementare, sono in difficoltà con le maestre di mio figlio. Abbiamo consegnato la diagnosi di disprassia già da un anno, ma continuanto a riprenderlo e a dargli note perchè gioca e si distrae, ma non nei momenti in cui la maestra spiega. Hanno la relazione ma forse non sanno cosa significa essere disprassici. Non so come comportarmi, se far avere loro magari l'opuscolo della Sabbadini. Ora stiamo cercando di far avere a mio figlio il Piano didattico personalizzato.

Qualcuno ha già avuto problemi simili con gli insegnanti??

un saluto

un dubbio

Sere ha quasi 5 anni (a fine ottobre) e ancora conta solo fino a 10...sulle lettere lasciamo stare...ne riconosce neanche la metà.

rientra tutto nella disprassia? sarà pure una domanda sciocca ma ogni tanto mi assalgono tremila dubbi! dovrei spronarla di + ad imparare? a contare? a riconoscere le lettere?

grazie per il supporto!

ale

Condividi contenuti
© 2006-2014 disprassia.org | Contenuti di Roberto Colajanni | Webmaster Davide Vendemia