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Parliamo di Disprassia

scelta scuola elementare

Ciao a tutti. Ho un bambino di sei anni, disprattico, seguito sia per la terapia che a scuola con l'insegnante di sostegno, che sta frequentando la scuola materna (un anno in piu'). Mi ritrovo a dover scegliere la scuola elementare tra consigli piu' o meno contraddittori. Non sappiamo se scegliere una scuola con un metodo "piu' lento" , o una scuola "tradizionale" come metodi, programmi e soprattutto i ritmi veloci che oggi mi sembra ci siano. Vedo bimbi che impegnatissimi e sovraccarichi di compiti in poco tempo imparano a leggere e scrivere in stampatello e corsivo ed ho un po' il timore di far venire un'eccessiva ansia e frustrazione al mio bambino. Dall'altra parte alcuni mi dicono che e' normale che dovra' scontrarsi con la realta' e con chi e' piu' "capace". Siamo molto confusi. Ci piacerebbe conoscere l'esperienza di chi ha gia' vissuto questo passaggio importante alle scuole elementari.

UTILIZZO DEL PC A SCUOLA

Dopo molti anni che ne parlavamo con insegnanti e NPI, oggi Katia che frequenta la 2 media ha usato un PC portatile per la verifica di italiano. L'iniziativa è stata della Prof. Katia ha riferito che si è trovata bene, pertanto lo userà ogni volta che sarà possibile. Per il disegno tecnico si parla sempre di farle utilizzare il programma AUTOCAD ma poi il Professore non trova il tempo per dedicarsi al singolo e noi genitori non siamo capaci ad usarlo.

Vorrei ricordarvi l'esistenza della Circolare Ministeriale che obbliga la Scuola ad applicare le MISURE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE anche per i casi di disprassia.

Marina

migliorare la disprassia e la dislessia

si puo migliorare molto la disprassia e la dislessia con metodi naturali..e moduli particolari di movimenti archetipici...ke svolgiamo all'interno dell'associazione..ki mi vuol contattare associazioneyusen@libero.it

indennita' di frequenza per bambini dispattici

Buonasera, chiedo se qualcuno di voi sà, se per i ns. bambini che fanno terapia logopedica/psicomotoria, è prevista un indennita' di frequenza, perche' ne ho sentito parlare dal neurologo che ha visitato mio figlio, ma sinceramnete non mi sono ancora informato con le asl di zona.
Ho letto qualcosa su internet e mi sembra di aver capito che non bisogna superare una certa fascia di reddito.
Chi dovesse usufruirne, mi puo' far sapere qualcosa di piu?
Grazie
Antonio.

Creare immagini mentali e nuovi schemi motori

Creare nuovi schemi motori è la chiave fondamentale per riuscire a comprendere i limiti che un disprassico ha.Quindi l'importante è trovare nuove strategie anche a scuola anche l'insegnante di sostegno è molto valido come aiuto solo quando comprende che il disturbo è globale.Invitate anche gli insegnanti sul forum...potrebbe essere una buona idea che ho anche gia espresso.Non abbiate paura.
Abbraccio circolare
Mirko

sei anni dalla diagnosi

Salve a tutti, mi sono appena iscritta. A mia figlia è stata diagnosticata la disprassia, in particolare quella motoria e oculo-manuale, all'età di 5 anni e mezzo. Era la mia prima figlia, pensavo fosse solo un po' impacciata, ma solo con il tempo e con il confronto con gli altri bambini mi sono resa conto che non disegnava, non sapeva andare sull'altalena, non sapeva andare in bicicletta. Mi sono battuta contro medici che mi dicevano che ero solo una madre apprensiva e che mia figlia non aveva nulla. Alla fine la diagnosi, quasi un sollievo. Ma poi sono cominciati i problemi: asciugare le sue lacrime quando i compagni la escludono, quando, ancora oggi, deve fare educazione fisica e sa che il suo problema lì viene fuori alla grande...
Ogni giorno è una terapia, per lei e per me, che l'aiuto nei compiti senza aiutarla troppo, che cerco di renderla autonoma nel mangiare, nel vestirsi, nel lavarsi.
Sapre che c'è un forum nel quale parlare di questo problema specifico e non di dislessia e altri disturbi correlati, mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Finalmente qualcuno può capire cosa prova una mamma quando una figlia le dice: Ma perché solo io non sono brava in niente? da 5 anni.
Un abbraccio a tutti

Ciao Peg

Ti ringrazio del lavoro che stai facendo.Ma sappi che molto spesso ti trovi di fronte a dei genitori che vorrebbero aiutare i loro figli a trovare molte strategie per poter affrontare la vita,e molto spesso a scuola trovano delle maestre inadeguate.Quindi la scarsa autostima nasce dal fatto che l'organizzazione del pensiero e la mancanza di organizzazione a livello mentale(metodo Perfetti) e il fioccare di voti bassi da molta flustrazione pur avendo un intelligenza e una capacità di osservazione fuori dal comune.Ma soprattutto la flustrazione maggiore nasce dal fatto che se tu non spieghi la sequenza del movimento queste persone non riescono ad imparare.Quindi si rischia di passare un adolescenza e anche una giovinezza con pochi rapporti sociali,non perchè ci si sente brutti o timidi ma perche se il problema non è chiaro strategie e schemi motori diventano meno comprensibili.Ti faccio un esempio.Io da 2 anni ho la maccchina e la guido: ma per imparare ci ho messo 8 mesi di guida.Ma sono stato io a dire a mio padre di mirare parcheggi di fare retromarce (all'inizio nn riuscivo a capire neanche dove andava la macchina.L'istruttore ricordo che all'inizio era preoccupato perche rischiavo d prendere paletti situati a lato strada.Ad uscire dai parcheggi era un impresa lo facevo 5 volte al giorno.Io so benissimo del problema ma a volte imparare in tempi cosi lunghi puo irritare.
Io comprendo e capisco i concetti espressi ma secondo me il fatto che esprimi troppi concetti per alcuni puo essere confusionario.Ormai io riesco ad applicare strategie ma a volte ho dovuto inventare le cose piu strane di questo mondo(a volte le invento ancora)Quando mi trovo a dover applicare uno schema motorio nuovo.
Ti dico questo perchè il genitore che viene sul forum è preoccupato.Secondo me la chiarezza si ha spiegando solo pochi concetti per volta.Abbraccio circolare
Mirko
scusa la presunzione

Disprassia e disturbi evolutivi...

Ciao mi chiamo Stefania,
ho già scritto qui qualche tempo fa ponendo un quesito specifico al quale pero' non mi pare di aver ricevuto risposta.Ringrazio cmq tutti coloro che a suo tempo risposero con molta gentilezza. Vi spiego.
Ho una figlia di 28 mesi alla quale a 20 è stata diagnosticato un DISTURBO EVOLUTIVO SPECIFICO DELLA FUNZIONE MOTORIA.
Ora da cio' che ho letto mi sembra di aver capito che ai vostri bambini la Disprassia è stata diagnosticata verso i 4 o 5 anni ,ad alcuni solo in prima elementare. Allora mi chiedo se la Disprassia si manifesti in varie forme.
Insomma è la madre di tutti i disturbi del'età evolutiva compreso quello di mia figlia o è ben altro? Che mia figlia non era molto agile nei movimenti noi ce ne siamo accorti subito.Voi no? Ecco perchè mi chiedo se alla fin fine è pur sempre disprassia la sua notandosi adesso che è piccola solo l'aspetto motorio al quale si aggiungerà in seguito ben altro. Sono confusa e in attesa di rivedere il neuropsichiatra mi logoro. In conclusione Dipsrassia e Disturbo della funzione motoria sono la stessa cosa????

Stefania

imparare a giocre con le parole

Al fine di migliorare il proprio lessico e la propria organizzazione del pensiero ce bisogno che il bambino impari con l'aiuto di chi sta accanto(mamma o che per essa) a fare una ginnastica con le parole in modo da coordinare potenziare il pensiere come fosse proprio un puzzle (da me odiato) mentale.
Per spiegarmi faccio un esempio:

1- prendere la parola TESA:da qui aiutare vostro figlio a scomporre la parola spiegando il significato dove è ncessario trasformando la parola TESA IN TANTE PAROLE

TESA COME DIVENTA?
TESA-SETA-TASSE-SETTA-SOTTO-SETTE-TESSE DAL VERBO TESSERE

Questo sistema allena la mente la rende piu pronta aiuta il pensiero e puo divertire il bambino che durante i compiti scritti,in questo caso di Italiano si sforza ottendo poco.Partire sempre dal semplice per poi arrivare al complesso ovviamente rispettando i loro tempi.Una volta
fatto questo dite al vostro figlio prendendo una corda che cosa si tende tirando la corda a Questo punto fate venir fuori la frase LA CORDA è TESA(ricordatevi che la rappresentazione anche in forma ludica è molto importante) per i vostri bambini,concepire frasi e azioni stimolano il ricordo e il gioco servirà anche a stimolre lautostima e a fare capire loro che possono se pur con molto sforzo "arrivare a"
Abbraccio circolare
Mirko

esercizio semplice ma eefficace

Oggi vorrei suggerire un semplice eserrcizio che migliora i movimenti fini:
Dovete semplicemente prendere un pacco di biscotti da discount quelli che hanno una spece di laccio in plastica che tiene chiusa la confezione(diciamo che è quella specie di laccio che si utilizza per conservare gli alimenti surgelati).Insegnate ai vostri bambini-ragazzi-adulti ad aprire e chiudere il sacchetto.Fatelo molte volte perchè per le prime volte sara difficile percepire come si apre la confezione per la solita difficoltà nei movimenti fini.Fate capire loro da che parte si snoda e si annoda il laccio.Anche se non riuscirà perfettamente
non importa importante che capisca come primo approcio almeno la sequenza.Abbraccio circolare
Mirko

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