Alcune caratteristiche proprie del bambino disprattico sono già osservabili a partire dai 6 mesi d’età (Sabbadini, 2005) e possono essere monitorate nel corso dello sviluppo. A tale scopo potrebbe essere utile avere presente alcuni aspetti dello sviluppo tipico del bambino ed eventualmente rivolgersi al pediatra o al neuropsichiatra infantile.
Di seguito vengono riportate alcune tappe di sviluppo tipiche di diverse fasce d’età e che potrebbero non essere ancora raggiunte dai bambini disprattici (Sabbadini, 2005).
6-12 mesi:
- mangia bene, ha una buona suzione, accetta diversi tipi di cibo;
- beve da un bicchiere per bambini;
- porta il cibo alla bocca con le mani;
- può rimanere per un po’ a giocare da solo;
- da supino effettua cambi di posizione;
- sta seduto senza aiuto;
- gattona;
- segue oggetti in movimento, presta attenzione a stimoli nuovi;
- sa prendere oggetti piccoli con entrambe le mani;
- osserva e manipola gli oggetti;
- è capace di puntare l’indice per indicare;
- risponde alle richieste dell’adulto (come, per esempio: “Dov’è la palla?”);
- inizia a produrre le prime parole e interagisce con l’adulto;
- dimostra attenzione con condivisione di sguardo;
- ricerca l’oggetto interessante anche se scompare o viene nascosto;
- conosce la funzione degli oggetti.
18-30 mesi:
- collabora quando viene aiutato a vestirsi;
- si toglie le scarpe e la giacca;
- mangia con il cucchiaio, beve dalla tazza;
- inizia a collaborare con i coetanei, scambia con loro i giocattoli;
- cammina con sicurezza alternando braccia-gambe;
- salta da un piccolo gradino con due piedi;
- corre e si arrampica sulle scale;
- sale e scende con appoggio e con un piede alla volta;
- sa dare un calcio alla palla con entrambi i piedi;
- lancia la palla con entrambe le mani;
- riesce a guidare un triciclo (anche se non pedala);
- inizia a mostrare una preferenza per la mano destra o sinistra;
- fa giochi di costruzione con blocchetti e riesce a costruire delle torri (per esempio di 6 blocchi);
- mette i chiodini nei buchi;
- gradisce fare scarabocchi e giocare con l’acqua (travasi);
- a 24 mesi pronuncia più di 50 parole diverse;
- sa fare piccole combinazioni con gesti e parole;
- gradisce ascoltare storie e guardare le figure dei libri;
- è in grado di fare puzzle semplici e usare il Lego (i pezzi grandi);
- sa giocare a “fare finta di…” senza l’oggetto reale.
30-42 mesi:
- mangia da solo usando cucchiaio e forchetta;
- gioca con gli altri bambini;
- usa il linguaggio e i gesti per scambi comunicativi;
- può rimanere occupato su una specifica attività anche più di 15 minuti;
- riesce a stare su un piede solo per 6-10 secondi;
- sa camminare sulle punte dei piedi;
- sale e scende le scale alternando i piedi;
- è coordinato nella corsa e nei salti;
- sa pedalare e guidare il triciclo;
- sa copiare semplici forme (linee, croce, cerchio, quadrato);
- sa tagliare con le forbici le figure grandi;
- forma delle frasi con struttura corretta;
- ripete canzoncine con abbinati gesti simbolici;
- riconosce i concetti spaziali e i termini “su, sopra, dentro, fuori, vicino, lontano”.