Vorrei chiedere a qualche esperto se la disprassia è collegata in qualche modo
all'epilessia. E' solo una casualità che mia figlia nata disprassica si sia ammalata anche di epilessia?
grazie
Vorrei chiedere a qualche esperto se la disprassia è collegata in qualche modo
all'epilessia. E' solo una casualità che mia figlia nata disprassica si sia ammalata anche di epilessia?
grazie
ciao, vorrei sapere da uno specialista se la nuova legge n.170 sui DSA riguarda anche i disprattici. La legge precisa che i DSA si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. La disprassia non è forse un disturbo della coordinazione neuro-motoria e quindi una patologia neurologica? grazie x la precisazione
ciao a tutti, mi piacerebbe raccogliere i commenti di altri "specialisti" dopo aver visitato il seguente link:
http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=search/node/disprassia
digitando la parola chiave "disprassia"
personalmente sono rimasta piacevolmente stupita di sentire un'altra campana oltre a quella notissima della dottoressa in oggetto, facilmente riconoscibile anche se mai apertamente nominata...
ciao, sono nuova del forum (mi sono appena iscritta) e sono mamma di una bambina di 10 anni disprattica, con conseguente disgrafia. Ho le idee molto confuse tra DSA e DAA, spero che qualche specialista sia in grado di aiutarmi: alla mia bambina in 2^ elementare, su richiesta delle insegnanti, è stato dato il sostegno, poichè, mi è stato spiegato, la sua disgrafia deriva da disprassia, ossia da problema di coordinazione neuro-motoria e non linguistico (come ad es. la dislessia). Io non ero (nè lo sono tuttora) particolarmente convinta di questo sostegno in quanto la bambina è perfettamente autonoma, soltanto + lenta degli altri compagni nelle varie attività (vestirsi/svestirsi, predisporre sul banco l'occorrente x scrivere-nel suo caso il PC invece del quaderno-, preparare lo zaino prima di uscire ecc.). I risultati scolasti sono buoni, sinora il fatto di avere l'insegnante di sostegno non sembra pesarle eccessivamente, xò indubbiamente la sua autostima è pressocchè nulla, chiede continue conferme agli adulti di riferimento (insegnanti o genitori), nonostante i continui incoraggiamenti spontanei che le facciamo...Mi chiedo a questo punto se la scelta di affiancarle l'insegnante di sostegno sia stata azzeccata, forse sarebbe stato preferibile farla faticare un pò di +, magari con risultati scolastici - brillanti, e non vederla adesso così insicura di sè stessa. Vorrei il prossimo anno, col passaggio alle scuole medie, rinunciare al sostegno, ma sono stata sconsigliata dalle insegnanti x non disorientare troppo la bambina, che dovrà già abituarsi ad una pluralità di professori...Oppure pensavo magari, rinunciando al sostegno, di iscriverla ad una scuola privata (siamo di Torino), dove forse potrebbe essere meglio seguita...Sono molto confusa, aspetto vs consigli e spunti di riflesssione, grazie
sono mamma di un bambino di otto anni dislessico discalculo disgrafico e ora sembra disprassico oculare qualcuno mi puo' dire di cosa si tratta grazie
Ho trovato uno dei pochi convegni che verranno fatti l'anno prossimo sulla disprassia. Purtroppo è a pagamento perchè destinato ad esperti del settore e studenti. Magari può interessare a qualcuno.
Il Metodo Drezancic nel trattamento dei DSL e della disprassia verbale. Secondo programma : le strutture fonetico ritmiche. Fascia d’età 3-6 anni
Roma 12 e 13 marzo 2010
Hotel Ergife Via Aurelia 619
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Nonostante la Disprassia sia una patologia ormai conosciuta, è utile un approfondimento e un aggiornamento sulle attuali modalità di trattamento e riabilitazione; la comunicazione di congressi o incontri e la condivisione di esperienze e casi clinici.