ho bisogno di capire e analizzare un attimo la situazione, mi sta salendo un gran nervoso, ma non voglio, voglio essere calma e capire bene come agire.
vi spiego, mio figlio 5anni e 1/2 alla materna ha il sostegno. Sempre mi è stato detto dalle maestre, dalle npi, dalle terapiste che lui non ha assolutamente problemi cognitivi, ma di linguaggio e di relazioni. Ok, sono sempre stata daccordo.
Crescendo è maturato, le terapiste, le npi si dicono soddisfattisme con me, le maestre pure, almeno finchè non dico che alle elementari non vorrei mettere il sostegno.... da lì le maestre hanno iniziato a tirare fuori che "è lento nel fare le cose" (ma le fa! e poi è l'unico della classe a saper leggere, scrivere e fare calcoli) che se deve scegliere 1 compagno per un attività "è lento"
Ma vi sembrano motivazioni per mettergli una maestra di sostegno? cioè queste due cose, vi paiono ostacoli al rendimento scolastico?
oltretutto osservandolo giocare con i compagni ci siamo accorti di quanto loro lo cerchino, siano contenti di giocarci, (e così lui eh!) se avesse queste grandi difficoltà relazionali dubito che gli altri lo ricercherebbero tanto, no?
Adesso in vista della visita con la npi dell'asl, con cui fare il sunto della situation, le terapiste le scrivono una relazione in cui appoggiano l'ipotesi del sostegno... quando a me hanno sempre detto che ne poteva fare a meno (???) io sono alquanto arrabiata, e non capisco proprio.
Che fareste? in che modo ci parlereste? Sbaglio qualcosa?
Uff, sono proprio stufa e stanca, a volte pare che non si arrivi mai a nulla....