Ciao, sono la mamma di un bambino disprattico di 10 anni che è in procinto di passare dalle elementari alle medie.
Ho avuto un'esperienza disastrosa fino alla terza elementare, poi ho optato per una scuola privata dove finalmente mio figlio ha imparato a scrivere in corsivo (anche se male) in quarta elementare, grazie al metodo fonetico-sillabico (ma era così difficile arrivarci)?
Dopo aver recuperato in un anno quello che non aveva fatto nei precedenti tre raggiungendo anche ottimi voti, in quinta poi mio figlio ha pensato bene di sbragarsi ed arriva appena appena alla sufficienza...anche nelle materie orali che invece erano il suo forte (o forse sono diventati troppo esigenti gli insegnanti?).
Il mio dilemma ora è questo...certifico o non certifico la sua difficoltà alla scuola media?
Se lo certifico rischio di dare un' alibi agli insegnanti scansafatiche per non occuparsi di lui, se non lo certifico ho paura che non riuscirebbe a stare dietro alle materie più difficili come tecnica ed artistica o alle prove scritte di italiano (specie se invece incontra insegnanti esigenti).
C'è qualcuno che vuole raccontarmi la sua esperienza per aiutarmi a prendere una decisione?
Io vorrei aspettare qualche mese....rodare gli insegnanti...vedere se mio figlio se la cava comunque ed interferire solo se occorre.
Perchè ci vengono imposti tenti adempimenti burocratici come test valutazioni certificati...non è comunque compito degli insegnanti di valutare le inclinazioni e le difficoltà degli alunni e regolarsi di conseguenza?