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Parliamo di Disprassia

Informazioni su disprassia

 Buongiorno a tutti. Sono il papà di una bimba di 3 anni, a cui è stata fatta una diagnosi preliminare di disprassia verbale. Dicono che possono confermarla solo dopo i 3 anni e mezzo. La mia bimba ad oggi, dice un centinaio di parole, solo al massimo di 2 sillabe, le sillabe sungole le ripete tutte e conta a modo suo fino a 5. È soggetta a trilinguismo, la comprensione è ottima e non sembra avere problemi motori o altre difficoltà. Ora inutile dire che appena ho sentito la parila disprassia mi sia caduto il mondo addosso, e chiedendo e cercando informazioni non ho trovato esperienze che possano rusolvere qualche mio dubbio. La prima domamda è: avrà una vita 'normale'? Riuscirà a parlare prima o poi ed essere intellegibile anche ad estranei? Riuscirà a leggere e a comprendere quanto letto? Vorrei avere notizie dai genitori di bimbi più grandicelli, sapere le difficoltà del loro percorso, come aiutarla al meglio e cosa le aspetterà nel futuro, tenedo presente che ogni bimno naturalmente è diverso. Magari anche da qualche adulto disprassico verbale. Grazie a tutti.  

Disprassia verbale bimbo 3 anni Torino

Ciao, sono mamma di un bambino di tre anni a cui è stata diagnosticata la Disprassia verbale ed un ritardo di linguaggio per ora. Parla solo con vocalizzi e e per farci capire il più delle volte usiamo
i gesti. Ovviamente è inutile che vi dica che sto piangendo a dirotto ormai da giorni ed è per questo che mi sono iscritta a qst gruppo, perché spero di trovare un po’ di conforto e tante storie positive! Spero ci siano nel gruppo genitori di bambini,che nonostante la diagnosi, crescendo sono riusciti a migliorare ed ora parlano talmente tanto da farti venire il mal di testa! Ho sentito parlare della Dottoressa Sabbatini, potreste gentilmente in privato scrivermi come contattarla? Grazie a chi vorrà essermi di auto, anche in privato! Sharon

Re matematica

Buonasera spettabile organizzazione sulla dipressia. Ho un ragazzino disparassico di 15 anni ed ho provato in tutti i modi a fargli capire i numeri relativi positivi e negativi. Niente da fare. Avete una strategia per questo. Altra cosa devo inoltre fargli individuare le note sul pentagramma. Anche lì è un problema. Come posso fare .  Sostegno. grazie. 

Disprassia- meglio città o paese di provincia

 Ciao, 



mia figlia soffre di disprassia evolutiva verbale e motoria. Da oltre un anno e mezzo siamo seguiti da uno Psicomotricista e da un logopedista. Da settembre fequenterà il primo anno di materna e ho un grande dilemma: - rimanere nell'attuale grande città in cui vivo con il pro di continuare ad essere seguita dagli attuali e buoni specialisti ma vivere in un contesto con pochi spazi come tutte le grandi città,  oppure ho la possibilità di trasferirmi in un paese vicino di circa 30.000 abitanti dove avrei anche un supporto dei nonni ma questo significherebbe avere un offerta di specialisti più limitata ma con il pro di avere spazi più ampi in cui vivere (compresa una casa molto più grande e un giardino dove giocare). Io non sono esperta ma mi sembra di notare che più sta all' aria aperta con stimoli vari e più migliora. Avete qualche consiglio o esperienza simile da condividere? Grazie mille 

Disprasia e trasferimento all'estero

Buongiorno a tutti, mi presento, sono Gennaro.

Ho una bambina di 9 anni, disprassica. La bambia è seguita da anni da vari dottori (fisioterapia, logopedia, fisiomotricità riempiono le sue settimane). A scuola siamo riusciti ad ottenere anche un sostegno per 5 ore a settimana.

Causa lavoro, sarò costretto a trasferirmi in Austria, mi piacerebbe portare anche la mia compagna e la bambina piuttosto che andarci da solo e cominciare a vivere la mia famiglia col contagocce... Ma ho paura che la bambina possa soffrire l'adattamento sopratutto a causa di una nuova lingua, il tedesco.

Accetto consigli...

Prompt o semplice logopedia?

 Salve, sono la madre di un bambino di tre anni e due mesi che ha appena ricevuto la diagnosi di disprassia verbale e ci hanno indicato il prompt... il mio è un paesetto della provincia di latina , e non ci sono specialiste in questa tecnica,dovrei spostarmi e sono disposta a farlo.anche se comporterebbe un'ora di macchina. Ma sono presa da mille dubbi perche la logopedista, che collabora con la psicomotricista che ci segue da tempo ,sostiene che possiamo continuare fare le terapie con lei, pur non facendo il prompt.

È un mese che facciamo logopedia,ma risultati ancora nulla neanche una sillaba Con lei..ogni tanto viene fuori una piccola parolina nuova con me,magari dopo che ci ho lavorato per uno o due giorni interi a mo di gioco... 

Mi sento come se sto perdendo il mio tempo. Datrmi consigli

Disprassia verbale consigli

 Buona sera ho bisogno di un vostro parere mamme e papà perché la vostra esperienza conta più di tutto. Mia figlia attualmente di 26 mesi mi sta molto preoccupando perché dice poche parole.A 22 mesi ho iniziato di mia iniziativa un percorso npi psicologa e psicomotricista per il ritardo nel linguaggio, il pediatra diceva di non farlo. Morale di neurologico mi dicono non c'è nulla, ma esami non ne ha fatti, diagnosticato un ritardo nel linguaggio ma da un punto di vista cognitivo tutto bene, motricita fine ok unica cosa nel grosso motorio qualche impaccio nei movimenti ma nulla di che. La logopedista ritiene che oggi non si possa capire se è ritardo e sarà una parlatrice tardiva o se possa essere disprassia verbale. Mia figlia si è seduta a 6 mesi gattonato a 10 camminato a 12 e a 13 correva. Ora fa le scale da sola salta calcia la palla ecc...soffia sputa fa pernacchie muove bene la ligua succhia dalla cannuccia ha avuto problemi a masticare ma dai 18 mesi lo fa bene oggi mangia tutto, unico aspetto è appunto il ritardo nel linguaggio. Dice no mamma papà io ia per zia gnam pepe cacca pappa versi di gioia di stupore una decina di versi di animali brum e poco altro il vocabolario resta però fermo, ogni tanto dice parole nuove e negli ultimi tre mesi ne ha dette una trentina ma il discorso è che non le ripete alcune le ripete qualche volta e poi basta altre le dice una sola volta se chiedo di ripetere qualcosa non lo fa a volte le dico ciucio o altro e o sta zitta o risponde ba ba o cose così. Vi chiedo dalla vostra esperienza vedete tratti e cose che facevano anche i vostri piccoli? Dire parole e non ripeterle più lo facevano? Può essere una diprassia verbale senza altri campi coinvolti? Grazie per chi risponderà

Differenza sintomi disprassia e autismo

 Non so se c è ancora qualcuno nel forum, vedo solo post molto vecchi. Ho un bimbo di due anni e mezzo che da otto mesi è seguito da neuropsichiatri e una neuro psicomotoricista. Inizialmente si pensava ad un disturbo autistico. In realtà il Npi esperto in autismo non l ha mai pensato, mi disse CBE c era un ritardo nello sviluppo psicomotorio e mo fevet iniziare le terapie. Mentre invece la sua terapista e la Npi del centro ritengono che abbia tratti autistici, pur riconoscendo che a livello relazionale è OK, ha contatto oculare l i tenzionalita comunicativa ... Anche se non riusciva neppure a gesti. Fanno i test per l autismo ed in effetti risulta fuori. A questo punto mi dicono che i suoi problemi maggiori stanno nelle prassi e motorie.. Soprattutto fino motorie. E a livello orale( non soffia non gonfia le guance non tira fuori la lingua). Probabilmente una disprassia generalizzata con disprassia verbale. Io vorrei andare dalla sabbadini. Ma nel frattempo mi chiedo... Ma è vero che molti sintomi possono essere simili? Per esempio selettività alimentare, ipersensibilità tattile, assenza di gioco simbolico? Gioco ripetitivo? Sono questi fondamentalmente gli elementi che mi conducevano all autismo ma mi dicono sono sintomi anche delle disprassia generalizzate. Grazie a chi risponderà!

Ho bisogno di voi

 Salve a tutti,

sono una mamma che ha visto nella sua bimba da sempre qualcosa di "diverso" dal punto di vista dei movimenti ma non solo, anche nella presenza, nella consolabilità, nell'alimentazione e infine nel linguaggio. Alla fine, nonostante i vari medici interpellati ci dicessero "è solo un po' in ritardo", ho insistito per portarla dalla Sabbadini, ed eccola là: probabile disprassia verbale con disturbo di coordinazione motoria e disprassia generalizzata. Probabile perché vuole vedere tra 6-8 mesi come evolverà con le terapie che ci ha consigliato (psicomotricità e logopedia) La mia bimba ha appena fatto 3 anni, fa fatica sia nel grosso che nel fine motorio (alla fine fa tutto ma con fatica) e parla anche con frasi lunghe anche se a volte è comprensibile solo a noi, ripete molte volte le stesse cose. Anche i suoi giochi sono spesso ripetitivi, anche se gioca in modo appropriato. Devo ammettere che il dubbio autismo mi ha sfiorato più volte, ma i test appositi la collocano fuori dallo spettro, anche perché lei c'è, è solo che sembra sempre un po' "fuori sincrono".Volevo chiedervi se, secondo la vostra esperienza,  questi aspetti psicologici ossessivi sono tipici del disturbo e se tendono a dininuire con l'aumento delle competenze.

Grazie, unamamma preoccupata

condivisione PEI con la famiglia

Buonasera a tutti, vorrei confrontarmi con i genitori che hanno l'insegnante di sostegno per il proprio figlio/a e che hanno fatto il PEI, volevo capire meglio se la condivisione del documento avviene il gg stesso dell'incontro dal neuropsichiatra o se venite a conoscenza del documento anche prima. Io ho chiesto il documento ma non me lo stanno dando, me lo daranno il gg della firma con la motivazione che si potrà variare fino a fine marzo. A voi risulta corretto questo comportamento?
grazie mille

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