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Disprasia e trasferimento all'estero

Buongiorno a tutti, mi presento, sono Gennaro.

Ho una bambina di 9 anni, disprassica. La bambia è seguita da anni da vari dottori (fisioterapia, logopedia, fisiomotricità riempiono le sue settimane). A scuola siamo riusciti ad ottenere anche un sostegno per 5 ore a settimana.

Causa lavoro, sarò costretto a trasferirmi in Austria, mi piacerebbe portare anche la mia compagna e la bambina piuttosto che andarci da solo e cominciare a vivere la mia famiglia col contagocce... Ma ho paura che la bambina possa soffrire l'adattamento sopratutto a causa di una nuova lingua, il tedesco.

Accetto consigli...

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