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Grazie di cuore a tutti i partecipanti al Convegno di Roma

Buongiorno a tutti voi, sono Micaela,  mamma di un bellissimo bambino disprattico di 8 anni, Riccardo.

Domenica ero al Convegno di Roma sulla Disprassia, con i miei bambini (ne ho 2).

Grazie di cuore a tutti, organizzatori, partecipanti e davvero a tutti per la calda presenza e la bellissima atmosfera che si è respirata domenica al Convegno.

Quando ho visto tutte quelle pesone sedute nell'aula Convegni del s. Lucia di Roma, ricordo di aver pensato: "Dunque esistono! Ci sono altri genitori che come me hanno cercato e cercano risposte, condivisione, confronti,  comprensione, indicazioni, e anche calore perchè è difficile vivere la nostra quotidianità fatta talvolta di piccole, piccolissime vittorie, ma assai più spesso di tante sconfitte e tantissime frustrazioni ...Non sono sola...."

Quei nomi che tanto spesso avevo letto sul forum avevano un volto, una voce e sono tutte bellissime persone. E molti hanno sorriso ed hanno pianto ad es. quando Mirkus ha letto la sua poesia...

E poi le strette di mano, tutte calde, vigorose, di persone che comunque esprimono il senso della loro presenza lì in quel momento e nel mondo, consapevoli del motivo che li aveva portati lì.

Un grazie speciale alla Dottoressa Sabbadini che ha colto l'urlo di dolore di noi genitori e che ci ha dato l'occasione, attraverso l'organizzazione del Convegno, di  incontrarci, di esprimerci e di conoscere risposte. L'organizzazione del Convegno ha significato sancire la nostra presenza e la presenza della disprassia nella realtà, perchè non so a voi, ma a me che comunque mi interesso dell'argomento per mio figlio, spesso è capitato di provare la sensazione di avere a che fare con un qualcosa di poco definito, quasi non reale per il fatto di essere per l'appunto "disprassia questa sconosciuta". Ma  da domenica 29 maggio, la disprassia ha mutato status, non è più sconosciuta, è iniziata una fase in cui la disprassia diviene una realtà di cui parlare, non solo nella quotidianità delle singole famiglie e/o della terapie e/o delle visite mediche.

La disprassia grazie al Convegno è diventata un'entità più tangibile.

E, ne sono convinta,  se ne parlerà sempre di più. Quindi grazie Dottoressa Sabbadini.

Grazie anche a Roberto che  ha saputo attraverso il sito ed il forum dare voce ai genitori e concedere loro uno spazio di confronto e di ascolto che nella realtà quotidiana viene sempre loro molto poco riconosciuto.

E un grazie particolare a Marina Veneziano che ha fornito a tutti noi un bellissimo esempio di cosa significhi dare un contributo alla nostra causa,  con un'operato fattivo, concreto, sempre presente, non risparmiandosi neanche un momento nell'organizzazione del Convegno  e, a parte il Convegno,  nel raccogliere le istanze di noi genitori in cerca di risposte e di informazioni.

Grazie anche al Municipio XI di Roma che, in assoluta controtendenza rispetto al panorama del nostro Paese, e qualche rara eccezione presente sul territorio di altre regioni italiane,  è stata l'unica istituzione e riconoscerci e ad appoggiarci.

Grazie a Mirkus per la sua bellissima poesia che mi ha ricordato di quanto sia grata anche io alla disprassia per avermi traghettata insieme ai miei cari in un mondo che non è dominato dal concetto della "normalità" ma che è reale e pieno di sentimenti.

Un grazie da parte di mio figlio Riccardo che domenica per la prima volta ha conosciuto tanti altri bambini disprattici come lui ed ora sa di non essere l'unico.

Da domenica scorsa a me è stato chiaro che c'è e ci sarà un sacco di lavoro da fare, sarà bellissimo svolgerlo insieme.

Come dice  Mirkus, un caldo abbraccio circolare a tutti.

Con affetto ancora grazie di cuore, Micaela   

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