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Imparare a giocare....

 Ciao a tutte.

Oggi c'è stata la visita di controllo presso L'Asl presso cui è in carico Ester ai fini della nostra richiesta per l'indennità di frequenza , visto che è sfociata in tempi abbastanza brevi in un appuntamento per il 14 gennaio.

Ester ha fatto grandi progressi, tutti contenti...pero' Ester NON ASCOLTA, NON PRESTA ATTENZIONE, fa semplicemente di testa sua. Ad esempio se le racconto una storia in effetti devo richiamarla piu' volte , così come oggi per farsi ascoltare sia la neurologa che la psicologa hanno dovuto faticare. Il punto cruciale di Ester è questo.Inoltre proprio per questo unitamente alle difficoltà di linguaggio, lei non chiedendo fa di testa sua, si è resa diciamo indipendente. Cosa sbagliata nella misura in cui cio' non aiuta a stimolarne il linguaggio, l'organizzazione e l'attenzione.Quest'ultima fondamentale a scuola.E su tale aspetto hanno insistito moltissimo e dico moltissimo!!!!!!

Insomma io non so giocare con mia figlia , devo imparare a farlo altrimenti devo farmi aiutare .Ma da chi?????

Attraverso il gioco posso aiutare mia figlia.E' lei che deve chiedermi di giocare , lei deve chiamare i giochi, sapere dove sono e sempre lei dirmi di smettere.Io devo accompagnarla, seguirla, aiutarla e  fare in modo che sia protagonista di cio' che sta facendo con criterio.Insomma organizzare e strutturare per arrivare poi anche  ad esprimersi .

Detta così sembra una fesseria ma il colloquio è stato lungo. La cosa che mi da fiducia è che sono attenti e dedicano tempo e danno spiegazioni ed aiuti.Inoltre mi hanno detto che è arrivato il momento della logopedia.Non ho detto che la facciamo già ma semplicemente che conosco chi potrebbe farla. Al momento è stata inserita in lista e quindi continueremo con l'attuale terapista.

Mi sento giu'. 

Stefania

 

 

 

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