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Nuova iscritta

Mi presento: sono la mamma di un bimbo di 27 mesi a cui è stato diagnosticato un ritardo dello sviluppo psicomotorio di grado lieve.
 
A parte tutti i vari accertamenti clinici di rito (vi risparmio l'elenco infinito che non ha portato ad esiti di rilievo), non ci è stata offerta nessuna analisi in merito alla tipologia dei problemi di mio figlio (se non la valutazione con scala di Griffith che aveva mostrato un'età mentale di 16 mesi a fronte degli allora 22 mesi e le osservazioni mirate a valutare la presenza di un possiible disturbo autistico che pare non esserci).
 
Sicuramente quello che  a me più salta all'occhio è un impaccio motorio che si riflette anche nel modo di parlare (dice diverse parole ma abbreviate "FOGLIE = glie" o semplificate "CALZE =iaie" etc).
 
Frequenta part time il nido e svolge 4 sedute alla settimana di psicomotricità (2 presso la ASL e 2 private). I due psicomotricisti lavorano in modo molto diverso: uno più sull'attenzione, sul rispetto delle consegne e sulla motricità fine, l'altro più sull'iniziativa del bamino e sui movimenti grossomotori.
 
Ho però la sensazione che lo scoglio più grande non sia ancora stato affrontato: la difficoltà maggiore di mio figlio pare proprio risiedere nella capacità di organizzare i movimenti.... è come se ci fosse un cortocircuito tra quello che pensa e la facoltà realizzativa (es. ha imparato a mettere i cubi uno sull'altro per fare la torre, ora vorrebbe metterli in fila uno dietro l'altro per fare il trenino ma non ci riesce ed è visibilmente molto frustrato per questo).
 
Nessuno degli specialisti che l'ha visitato ha però preso in esame il problema della disprassia.
Solo durante l'ultima visita la NPI ci ha prescritto una visita oculistica (penso che ad intuito abbia capito che gli occhi sono in qualche maniera conivolti, sebbene il mio bimbo sembra vederci).
 
Per arrivare al dunque, qualcuno sa dirmi da che parte cominciare? Noi siamo di Milano e mi piacerebbe sapere se c'è qualche specialista in zona a  cui far visitare il bambino (ho letto sul forum che di specialisti a Roma ma sinceramente vorrei, se possibile, evitare la trasferta al pargolo visto che per tutti i vari esami è già stato sballottato qua e là e che con mille difficoltà siamo riusciti a costruirgli una routine rispettosa dei suoi orari e delle sue esigenze che vorrei il più possibile mantenere...).
 
Grazie mille per la collaborazione!
 
 
 
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