va al contenuto

Terapie usque tandem?

ciao a tutti, come già vi accennavo Marta ha fatto dei progressi notevolissimi, a scuola, pur non essendo una passeggiata, se la cava benino:come tutti i venerdì oggi ha fatto i compiti con un compagno (che non è una scheggia ma comunque bravino) e in matematica è più veloce di lui, leggere più o meno siamo lì, e anche la scrittura non c'è più questo abisso ...

dal punto di vista socializzazione non ha mai avuto problemi e ancor meno ora che parla ormai discretamente; i tempi attentivi sono abbastanza buoni e soprattutto se è concentrata non si distrae

attualmente stiamo facendo psicomoticità 2vv a settimana e esercizi di logopedia a casa ... e stà diventando un sacrificio non indifferente in termini di tempo e fatica, per tutti ...

le maestre insistono che non ci sono problemi da giustificare tutte queste ore di terapia, che la bambina è in gamba, volenterosa ma è stanca, e non concordano per nulla con le valutazioni delle terapiste e in effetti vedendola in "azione a diretto confronto" mi vengono tanti dubbi anche a me ...

tanto più che l'ultima volta che l'ho portata (presa da scuola e ha mangiato un toast in macchina e in tutto quasi tre ore in giro tra andare e tornare ... ) la terapista mi ha detto che l'attività principale era stata allacciare e slacciare il grembiule ...ora senza voler nulla togliere ma dopo tanti anni di terapia non sarebbe più fruttuoso darci da fare una serie di esercizi a casa e vederla una volta ogni tot?

E magari avanzerebbe del tempo per altre cose (laboratori teatrali o di manualità, il suo amato nuoto ...o magari semplicemente vedersi con un'amichetta con calma!) e forse a questo punto del nostro percorso le servirebbero di più?!?

saluti a tutti Mirella confusa ....

© 2006-2014 disprassia.org | Contenuti di Roberto Colajanni | Webmaster Davide Vendemia