Finalmete dopo tante letture mi sono iscritta al Forum. Sono mamma di una bellissima bambina di 4 anni e 3 mesi che ha da poco avuto una diagnosi provvisoria di disprassia oro-verbale e anche generalizzata, ma in questo caso meno marcata. Mia figlia segue terapia logopedica da quando aveva tre anni e psicomotoria da quando ne aveva due. Stare qui a raccontare cosa sono stati questi due anni mi porterebbe via veramente pagine e pagine. Fatto sta che siamo in ballo nel percorso di diagnosi ed in attesa di fare gli esami strumentali mancanti per evidenziare, magari, le cause di questa disprassia. Sostanzialmente mia figlia è questo: va in bicicletta, corre anche se in maniera goffa, inizia ora a saltare, fa le scale a gambe alternate con fatica soprattutto con la gamba sinistra dove sembra avere meno forza, comunque le fa appoggiandosi, non si tiene in equilibrio sulla gamba, non disegna, ma scarabocchia, non colora nei bordi, impugna bene penna e matita, ma sembra non avere forza nel tratto ed è per questo che predilige colori a spirito. Inizia ora a fare puzzle, con la mia collaborazione, fa le costruzioni, ma diciamo a caso. Diciamo che bene o male fa tutto ma con risultati sotto la media. La cosa in cui eccelle è il mangiare, ha iniziato prestissimo a farlo da sola, è brava, e non ha mai avuto problemi di masticazione o deglutizione. L'aspetto grave, veramente grave, è il linguaggio. A quattro anni dice si e no una decina di parole, male, con suoni onomatopeici arriviamo ad una ventina. Ha una mimica facciale inferiore alla sua età e scarse prestazioni del distretto buccale. Solo quest'anno ha spento per la prima volta la sua candelina. Ogni giorno diventa + dura. Lei ha un'ottima comprensione, è socievolissima e perfettamente integrata all'asilo, ha il controllo sfinterico e si fa capire a gesti. Sostanzialmente mi chiedo se potrò mai avere uno scambio verbale con lei. Parlerà mai? Il traguardo mi sembra lontanissimo se non impossibile a volte. Però poi mi guardo intorno e, fatta esclusione per persone sorde o veramente con handicap gravi, io non ho mai conosciuto un adulto che non parla. Possibile che non imparerà mai a farlo? L'ultima neuropsichiatra che l'ha vista mi ha detto che lei non parla perchè non ce la fa, non perchè non vuole o non capisce. Presto comunque contatterò la Sabbadini. Sono affamata di scambio di esperienze. Grazie a chi vorrà rispondere.