Buongiorno a tutti!
Sono un'insegnante, vivo in Francia e insegno italiano nelle scuole medie (quindi per i miei alunni la mia materia è la seconda lingua straniera che imparano dopo l'inglese).
Vi scrivo perchè nella classe di 3 media ho un alunno disprattico, ha 13 anni. La sua è una situazione complicata: ha sempre avuto problemi di apprendimento, sempre classificati come appunto "problemi di apprendimento", fino a circa tre mesi fa, quando il medico di base ha detto "probabilmente è disprattico, ma bisogna avere la conferma della visita neurologica"...la visita neurologica sarà solo tra 2 mesi, e solo DOPO la visita si potrà chiedere un aiuto più concreto (sostegno e simili...). Insomma, la cosa è tragica: io, e i miei colleghi, lo vediamo sempre più perso, ha serissime difficoltà a seguire le lezioni, non riesce a studiare, i risultati delle verifiche sono sempre più disastrose e la sua autostima ne va di conseguenza...non parliamo poi del rapporto con i compagni che lo prendono continuamente in giro e lui reagisce con aggressività verbale e alle volte fisica! La famiglia non è putroppo molto presente...
Insomma, noi insegnanti abbiamo le mani legate, putroppo qui la burocrazia è molto rigida e senza un "documento ufficiale" non possiamo dargli attività e verifiche create apposta per lui...io lo faccio cercando di non farmi troppo scoprire, ma insomma...
Quello che vi chiedo è: avete qualche consiglio per come strutturare le attività e i compiti in classe/compiti a casa? dei sistemi per coinvolgerlo in classe senza "perdere troppo tempo"? Frase bruttissima da dire, ma ho anche tutti gli altri alunni da seguire...
Ora come ora mi sembra che stia solo sprecando l'anno scolastico...e ha già 13 anni!
Vi ringrazio molto
Irene