Eccoci di nuovo qui ... domandina: ma come gestite voi (e le maestre) il discorso terapie/compiti?
Dall'inizio dell'anno (cioè da quando ha iniziato la scuola) Marta, che continua a cavarsela benino senza grosse difficoltà, faceva solo un'ora di psicomotricità al mercoledì pomeriggio (giornata in cui ha scuola solo al mattino), a inizio anno avevo provato a dire alle maestre che a volte dopo la psicomotricità era proprio cotta e a chiedere se potevamo alleggerire un pò i compiti (per esempio non colorare o fare il disegnino ...) la maestra di italiano (che li carica parecchio ...) si è rifiutata categoricamente dicendo che lei i compiti li dà il martedì per il giovedì ... che il tempo per farli si trova, che Marta è in gamba ecc. ecc. (peccato che il martedì pomeriggio escano alle 4 e mezza FRULLATI vabbè ... non credo sia produttivo mettersi a fare i compiti dopo 8 ore di scuola) ...
Ora ci hanno aggiunto una seconda ora di terapia (al giovedì pomeriggio) in orario scolastico: ieri l'ho detto alle maestre e di nuovo quella di italiano mi dice "Ma Marta è brava e autonoma, ma è necessario?, e poi sarà una gran fatica farle tutto perchè ovviamente deve recuperare anche quello che perde a scuola ..."
Ora credo che la signora maestra abbia le idee un pò confuse: mi parebbe ovvio che se un bambino deve fare una terapia (non piscina danza o pianoforte ...) il carico di compiti e cose da recuperare vada un pò ridimensionato o sbaglio?
Se mia figlia fosse una scheggia da riuscire a fare TUTTO (terapie compiti recuperare ciò che perde ...) non sarei qui a scrivere in questo forum (e non ci sarebbe bisogno di alcuna terapia!)
Non voglio entrare in conflitto perchè Marta è molto serena e contenta, corsivo a parte è al pari con gli altri, le maestre finora sono state molto "aperte" ad ogni proposta della terapista ...
Datemi un parere: le vostre maestre come di regolano?
CIAO CIAO Mire