Ciao Anna, riguardo alla recita di Natale, la maestra mi ha chiamato spiegando che hanno assegnato le frasi e dei gesti lasciando liberi i bambini di esprimersi o meno. Nel gruppetto di Marta hanno inserito 3 bambini grandi (con Lei) e uno piccolo per farla sentire inserita in un gruppo della sua età. Oltre la frase andranno ad appendere all'albero dei doni, supportati dallle maestre.
Ho fatto presente il fatto di tenere conto del disagio che Marta difficilmente esteriora.
Mi dicono di stare tranquilla che caratterialmente non ha problemi e che se dovesse avere un disagioin qualche modo me ne accorgerei.
Inoltre insistono con il pensare che prima o poi Marta riuscirà ad esprimersi da sola, quindi la figura della mediatrice (che la considerano opprimente) è più dannosa che utile. (figura richiesta dalla logopedista privata che è svolta dall'assistente personale)
Marta ha una disprassia verbale grave oltre ad un danno neurologico, se con la continua stimolazione verbale siamo riuscite a casa e in ambiti più ristretti a farle uscire parole singole, può a livello di scuola materna lasciata libera in un ambiente di persè stimolante ma anche dispersivo uscire di sua iniziativa, riuscendo a comunicare quello che vorrebbe dire?
Ciao e grazie