È stata approvata lo scorso 29 settembre la legge che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
La legge prevede una didattica ad hoc per gli alunni dislessici, con la finalità (spiega il testo) - di garantire il diritto all'istruzione e alla diagnosi precoce agli alunni con specifiche difficoltà di apprendimento, - di adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità di questi studenti, - di promuovere il successo scolastico anche attraverso misure didattiche di supporto, di incrementare la collaborazione tra famiglia e scuola.
La legge, a favore della quale è previsto un finanziamento di 2 milioni di euro per gli anni 2010-2011, sancisce il diritto a usufruire dei provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico (compresa la carriera universitaria) e assicura la preparazione degli insegnanti e degli studenti. per l'insegnamento delle lingue straniere è previsto l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale.
Alle famiglie è garantita la possibilità di usufruire di orari di lavoro flessibili. Con decreto del ministro dell'Istruzione di concerto con il ministro della Salute si provvederà - a quattro mesi dall'entrata in vigore della legge - ad emanare linee guida per la predisposizione di protocolli regionali, da stipulare entro i successivi sei mesi.
Il testo della legge sarà pubblicato a breve sul sito