Vorrei sapere come interagite tra i vostri figli ed i loro coetanei. La mia bimba Stefy di 6 anni e mezzo (sette a dicembre) ha una grave forma di disprassia generalizzata e soprattutto verbale per cui ha grande difficoltà ad entrare in contatto con i coetanei, che mediamente non la capiscono e spesso la evitano. Lei prova e cerca gli altri bimbi, ma sono quasi sempre esperienze negative che poi le fanno male, specie ovviamente con bambini che non la conoscono. Io ci soffro molto e se sono presente mi viene da parlare per lei, intromettermi nei giochi, ma non so se sia giusto. In vacanza per esempio cercava di avvicinare in piscina una binba, facendole larghi sorrisi. La bimba le chiedeva delle cose, ma ovviamente le risposte di Stefy erano per lei incomprensibili. Allora si allontanava e diceva "Vattene, non voglio giocare con te". E le sue amiche: "Ma sii almeno un po' garbata!!"E lei "Ma non capisco niente, dice solo eh, oh".Io cercavo di minimizzare e di dire a Stefy di lasciar perdere, che erano amichette tra loro e che non volevano estranei. Ho paura adesso che inizia il primo anno di elementari con bimbi tutti nuovi (forse un solo compagno di asilo, non particolarmente tollerante nei suoi confronti). E' giusto se si è presenti cercare di spiegare che il proprio figlio ha delle difficoltà oppure non bisogna intromettersi? Per me è un dolore continuo...
Ciao
Anna