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Conforto

Buongiorno a tutti. Sono la mamma di un bimbo di 5 anni che è disprassico....o così pare.

Ancora una diagnosi precisa non l'abbiamo perchè il tutto è partito da un ritardo nel linguaggio e conseguente logopedia dai due anni e mezzo. Lo scorso anno le insegnanti dell'asilo ci hanno segnalato varie problematiche e da allora fa neuropsicomotricità una volta alla settimana. Lui è più "piccino" degli altri, ci è stato detto. In termini di atteggiamenti (anche fisicamente), nel pregrafismo, nel disegno, etc.

Sicuramente è disprassico ma forse anche altro. E io vivo questa situazione con grande dispiacere, per lui anzitutto. Perchè lo vedo in difficoltà. Vedo la differenza con i suoi coetanei che a cinque anni sembrano già dei bambini fatti. Lui dimostra almeno un anno in meno, in tutto oserei dire.

Le maestre ci hanno consigliato la permanenza di un anno alla scuola materna ma noi, su consiglio della NP privata e della neuropsicomotricista, abbiamo deciso di rifiutare, per così dire, la loro proposta. Il perchè? Perchè non ci piace questa scuola e non ci piace la sua maestra: una maestra che critica e non apprezza, una maestra che non incentiva e rassicura ma pretende. Un ambiente confusionario dove lui imita i più piccini e anzichè "andare avanti, va indietro".

Una scuola dove lui non ci va per niente volentieri.

Vorrei un conforto da chi ci sta passando, come noi. Noi siamo di Torino. La prossima settimana avremo la prima visita da NPI della ASL per la richiesta di sostegno per la scuola primaria. Io vorrei il sostegno perchè con una figura rassicurante accanto lui potrebbe davvero migliorare ma da un lato so benissimo che non è facile da ottenere. 

 

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