va al contenuto

Convegno del 20, piccolo riassunto (se ci riesco)

serata forte per un genitore, più che altro concentrato su dislessia (andate a vedere giacomo cutrera ragazzo dislessico ora ingegnere informatico, meravigliosa persona)

hanno anche proiettato alcune scene di quel film meravglioso (secondo me) che parla di un bimbo indiano dislessico STELLE SULLA TERRA

Ho pianto come una mucca tailandese .... magari più in là racconto meglio, per ora ricopio i miei schizzofrenici appunti, se può esservi utile:

LEGGE 170 DEL 2010 - LINEE GUIDA APPOVATE IL 12 LUGLIO 2011
LA REGIONE FVG STA PREDISPONENDO DELLE LINEE GUIDA AD HOC (può perchè regione a statuto speciale), si vuole anche rendere univoci i certificati medici (che per ora possono essere rilasciati alla scuola solo da asl ed istituti pubblici), per evitare che ogni istituto usi una terminologia diversa e non si capisca se/quale forma di dsa abbia lo studente

DR RUGGENINI
DOTTORESSA LAMPARELLI
AID 389 0255131 - 0432 512635
http://aidudine.altervista.org/blog/

CAUSE genetiche o neurologiche
Non è una malattia bensì una neurodiversità, un modo diverso di ragionare (es. mancini)
Nel tempo evolve, è importante che il bimbo sia sereno, si senta amato e compreso.

Spetta alle insegnanti (se la famiglia non l'ha capito prima) segnalare il disagio del bimbo ai genitori

CARATTERISTICHE DEL BIMBO

resiste all'insegnamento, fa muro contro qualcosa che x lui è insormontabile. Non si tratta di pigrizia, ma di non sapere COME affrontare l'ostacolo e di paura per un fallimento e per la frustrazione che ne segue
sono bimbi di intelligenza uguale e a volte superiore agli altri, per cui, a differenza di un portatore di ritardo mentale, si rendono benissimo conto della differenza con gli altri bimbi.
mancata automazione (es. scrivere in un certo modo) che significa compiere una sequenza di azioni con velocità e correttezza. non serve fargli ripetere innumerevoli volte la stessa cosa, perchè non acquisisce così il sapere, bensì attuando dei processi che vadano di pari passo col suo modo di ragionare.
per fare una stessa cosa consumano molte più energie di altri
solitamente non hanno un solo "dis" es. i bimbi dislessici sono spessi disgrafici...
soffrono più degli altri bimbi perchè si rendono conto della diversità, ma spesso non esternano la sofferenza e la incanalano contro se stessi. Ci sono due tipi di bimbi: quelli schivi e silenziosi che soffrono in silenzio e fanno molta fatica ad accettare i complimenti e quelli che attirano l'attenzione (pur non volendolo) con comportamenti sguaiati, aggressivi...
possono essere molto disordinati e perdere le cose (es. il materiale didattico)

ATTENZIONE
sono soggetti a problematiche emotive che possono portare a psicopatologie quali la depressione, hanno bisogno di serenità e che ci sia cooperazione tra famiglia - scuola - medici

Importante fare acquisire strategie di apprendimento autonome attraverso l'uso di strumenti dispensativi:
importante che impari a scrivere velocemente con il pc con dieci dita, almeno tanto veloce quanto scrive a mano
cercare di fargli acquisire autonomia ove si può (ad es. facendogli preparare la cartella)
non farlo sentire diverso in classe, ma vivere l'eventuale diverso sistema didattico con naturalezza (per quanto possibile) e spiegare agli altri bambini, se iniziano a prenderlo in giro, che cosa sono le dsa

VALORIZZARE I SUOI PUNTI DI FORZA
individuare obiettivi minimi per alcune materie
La scuola può costruire un piano educativo personalizzato, ad es. si può adottare un sistema di valutazione personalizzato (es. seguendo passo a passo i ragionamenti dello studente quando svolge un problema...)
Il piano educativo va condiviso con la famiglia e può essere modificato in itinere, ad esempio se ci si accorge che un certo strumento non è tanto utile quanto poteva sembare all'inizio

Il direttore didattico ha il potere di permettere il PEI

MEZZI
pc - plus pen - registratori - cuffie - audio lettura scaricando da siti appositi l'audio di opere letterarie (es. www.libroaid.it, liberliber.it, librosanvito.com...) - quaderni per disgrafici (eriksson) - uso di mappe, schemi, divisione dei testi in paragrafi, sottolineare o grassettare parole chiave, indici visivi dei libri...
la lettura 'ascoltata' è lettura a tutti gli effetti, positivo leggere ad alta voce ai propri bimbi una lezione o un passo da imparare a memoria, anche per aiutarlo a trovare startegie diverse di studio ad esempio rinforzando la memoria

Per le mamme che si sentono in colpa per aver fatto soffrire i propri qiccoli, su consiglio di insegnanti che li etichettavano come svogliati - pigri - viziati..., può essere utile chiedere scusa al proprio bimbo.

SCUSA AMORE MIO...

© 2006-2014 disprassia.org | Contenuti di Roberto Colajanni | Webmaster Davide Vendemia